Il progetto dell’apiario didattico prosegue il suo percorso all’insegna della partecipazione della scuola e della comunità. Questi i lavori e gli sviluppi dell’ultimo periodo:
– sabato 16 marzo una quindicina di genitori hanno allargato il sentiero che porta all’apiario da nord, armati di picconi, cesoie, motoseghe e rifocillati dalla merenda preparata da mamma Clara;
– sempre il 16 marzo è stata realizzata una piazzola, 50 m prima dell’apiario, dove è stata posizionata un’arnia didattica, utilissima per le lezioni sulle api quando le classi in visita sono numerose;
– oltre alle foto per l’arnia didattica il gruppo che gestisce l’apiario ha acquistato 3 nuove famiglie di api che hanno trovato casa nelle arnie recuperate e dipinte dagli alunni;
– grazie a mamma Serena, la nostra esperta entomologa e sommelier del miele, è stato analizzato il miele prodotto lo scorso anno in Scanuppia dalle nostre api, in allegato trovate l’analisi melissopalinologica, e da questa si capisce che è prevalentemente miele di rovi e lamponi;
– mamma Serena ha iniziato anche le sue lezioni sul mondo delle api e degli insetti nella nostra scuola, parlando di miele e degli altri prodotti dell’alveare, di cimice e bostrico, di api come indicatore ambientale, ecc.
Tutto è pronto per le visite delle classi, fissate per il mese di maggio, nella speranza che il clima ci aiuti per una produzione di miele abbondante. Dopo un inizio di primavera incoraggiante è tornato purtroppo il freddo e le nostra famiglie hanno consumato parte del miele immagazzinato durante le fioriture del tarassaco e del ciliegio selvatico. Il link https://bit.ly/ApiarioBesenello vi rimanda ai dati della bilancia tecnologica utili per il monitoraggio delle nostre api.
Le api sono “insieme” e non individui. Fuori dalla comunità non possono vivere. (Mario Rigoni Stern)
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