Ronja. Figlia di brigante

Spettacolo teatrale dei bambini e delle bambine del laboratorio del venerdì pomeriggio

Lo scorso 7 giugno, nella prima vera serata primaverile dell’anno, per i Venerdì nell’aula del bosco si è tenuto, alle pendici di Castel Beseno, lo spettacolo teatrale “RONJA. FIGLIA DI BRIGANTE” tratto dal medesimo libro di Astrid Lindgreen. Attrici e attori … in erba sono stati le bambine e i bambini di classe terza e quarta del gruppo di teatro del venerdì pomeriggio della scuola primaria di Besenello, coordinato dalla maestra Doriana.

Da anni la scuola propone un importantissimo corso di teatro ai suoi alunni con la collaborazione, la regia e la competenza dell’esperto Paolo Vicentini, abilissimo nel cogliere spunti e proposte degli insegnanti e trasformarli in rappresentazioni profonde, divertenti e coinvolgenti per i ragazzi. Quest’anno si voleva un testo per bambini che parlasse di bambini e natura e il romanzo della Lindgreen ben si è adattato a questo scopo e ad essere rappresentato nell’aula nel bosco, tanto apprezzata da tutti.

Il messaggio di pace sotteso al testo è stato colto dal pubblico. Come si possono superare le contrapposizioni, i litigi che nascono da diversi punti di vista, idee, abitudini? Proprio come Ronja e Birk, i bambini sanno come fare. La nostra speranza è che si ricordino, anche da grandi visto che saranno gli adulti di domani, l’importanza della fratellanza, dell’ascolto reciproco, della solidarietà, della PACE.

In questo progetto la scuola di Besenello crede molto perché il teatro offre l’opportunità di conoscere se stessi, mettendosi alla prova e superando le proprie insicurezze. E’ relazione con gli altri e rispetto dei tempi di chi recita “con me”, unisce la testa e il corpo, libera emozioni, favorisce l’empatia e la collaborazione con il gruppo. Ma il teatro è anche disciplina, impegno, autocontrollo e concentrazione. E le bambine e i bambini che hanno recitato sono stati bravissimi, resilienti rispetto ad un periodo molto intenso, faticoso anche per le lunghe camminate e la febbre di alcuni piccoli protagonisti. Hanno saputo aiutarsi e sostenersi a vicenda, si sono rincuorati quando l’ansia si è fatta sentire, hanno gioito, insieme, quando tutto è finito e sono scoccati gli applausi. E quando, a notte fonda, si sono spenti i fari, pure le lucciole hanno salutato gli ultimi visitatori.

Un grazie davvero sentito a Paolo, anche per la sua pazienza e il suo ineguagliabile ottimismo.

Grazie al Comune di Besenello, proprietario del bosco, che ha pensato alla fornitura della corrente elettrica e che supporta sempre i progetti della scuola.

Grazie all’ass.ne Libero Pensiero che ci ha prestato i fari e al suo presidente Luca Postinghel “Ciust” che, insieme al maestro Pietro, li ha installati sugli alberi.

Grazie all’Ass.ne Cooperativa Scolastica “Scuola Naturale” che col suo impegno ha permesso di produrre la farina gialla servita poi per la polentada di dicembre, iniziativa che è servita per il finanziamento del progetto teatro.

Grazie al comitato BIF, Besenello In Festa, che ha cucinato la polenta e che ci aiuta nella contabilità di questi progetti.

Grazie a Lorenzo Viesi, grafico titolare di Vitaminastudio, che realizza sempre i progetti grafici delle brochure che pubblicizzano gli eventi dell’aula nel bosco.

Infine un grande ringraziamento anche a tutti quelli che hanno aiutato nell’allestimento dell’aula bosco, nello smontaggio delle scenografie e nella preparazione dei bambini e delle bambine.