Le trote al Rio Cavallo – Educazione ambientale

Educazione ambientale al Rio Cavallo per le classi quarte

Il 13 marzo le classi quarte di Besenello si sono recate al Rio Cavallo con i guardapesca Andrea e Claudio per osservare le trote marmorate e fario e il loro ciclo vitale.

Il Rio Cavallo è un torrente che scende da Folgaria e sfocia nell’Adige a Calliano.

Questa uscita è stata organizzata nell’ambito del progetto di educazione ambientale della scuola di Besenello. Tutte le classi si recheranno nell’aula nel bosco per svolgere attività dedicate con i custodi forestali nel mese di maggio.

Le uova delle trote si stanno schiudendo in questo periodo, perciò i bambini e le bambine hanno potuto osservarle dal vivo, lungo il corso del torrente.

Una trota adulta può deporre, sotto la ghiaia e i sassi, 1000 – 2000 uova per chilo di peso.

Dalle uova nascono delle piccole larve dotate di sacco vitellino, il loro primo nutrimento. Quando le larve crescono diventano avannotti che cominciano a nutrirsi di piccoli insetti che stanno sui fondali. Nei nostri torrenti vivono trote fario, marmorate, salmerini che a seconda di quello che mangiano possono avere una carne salmonata, rosata, o bianca. La presenza di molti insetti nell’acqua vuol dire che l’ambiente è pulito, perciò bisogna rispettarlo e preservarlo.

Le trote respirano attraverso le branchie, che sono come i nostri polmoni. Esse hanno 6 tipi di pinne: sul dorso la dorsale e la adiposa, sotto le pettorali, le ventrali, che permettono alla trota di stare ferma sul fondale, la anale e la caudale sulla coda.

La loro pelle è viscida perché sono ricoperte da muco che le protegge da muffe e parassiti. Le trote sono animali a sangue freddo, quindi se le tocchiamo si ustionano.

Le alunne e gli alunni delle classi quarte ringraziano sentitamente i due esperti dell’Associazione Pescatori Dilettanti della Vallagarina per l’interessante uscita.

TESTO COLLETTIVO CLASSI 4 BESENELLO