Besenello: inaugurato l’apiario didattico

Apiario didattico un nuovo spazio a disposizione degli alunni della scuola primaria e della comunità di Besenello

Giovedì 18 maggio, nel bosco sovrastante il paese alle pendici del monte Mosna, si è tenuta l’inaugurazione dell’apiario didattico.

Dopo l’Aula nel Bosco, inaugurata a maggio 2016, è ora la volta di un nuovo spazio a disposizione degli alunni della scuola primaria e della comunità di Besenello.

Il progetto è stato voluto fortemente dal Comune che ha messo in pratica il desiderio della ex proprietaria, la cuoca storica della scuola dell’infanzia sig.ra Rita Adami.

Scomparsa nel 2021, ha donato il bene alla sua comunità per un uso didattico e sociale. Così insegnanti, alunni, genitori, volontari, amministratori si sono dati da fare per realizzare una tettoia dove poter osservare le api in sicurezza, protetti da una parete in legno e vedendo l’apicoltore al lavoro da due finestre provviste di rete che impedisce il passaggio delle api.

Queste le fasi del progetto:
– gennaio, disboscamento;

– febbraio, stima della legna ricavata a cura delle classi V e del custode forestale Silvano Zorer;

– marzo, realizzazione di un muretto a secco per ampliare la zona dove poi è stata costruita una tettoia in larice;

– aprile, sistemazione e pittura di alcune arnie da parte degli alunni della scuola primaria;

– piantumazione, sempre a cura degli alunni, di essenze mellifere, rosmarino e

lavanda, comprate con il contributo dei coscritti della compianta maestra Rinalda Comper;

– maggio, inaugurazione e trasporto delle prime due famiglie di api.

Prossimamente, e soprattutto l’anno scolastico venturo, gli alunni potranno visitare l’apiario e seguire le lezioni di alcuni apicoltori. Lo stesso potranno fare gli abitanti di Besenello.

L’apprendimento all’aperto, come sottolineato durante l’inaugurazione dalla dirigente scolastica Piera Pegoretti e dal sindaco Cristian Comperini, è fondamentale per la crescita dei futuri cittadini, per renderli consapevoli che le api sono preziose perché contribuiscono alla biodiversità e perché sono indicatrici della salubrità dell’ambiente che frequentano. Imparare dalla natura, facendo, magari insieme, è sicuramente più formativo della didattica digitale e delle sole lezioni in classe.

Un grazie particolare agli insegnanti e agli alunni della scuola primaria. Ai genitori Giada, Clara, Nicola, Mauro, Matteo, Cristian, Davide, Alessio, Daniele, Valentino, Claudio col suo trattore. Un grazie particolare ad Anton, ucraino, papà di Ela, che, anche se in visita alla sua famiglia solo per pochi giorni, ha trovato il tempo per venire ad aiutare. Grazie ancora agli apicoltori volontari che hanno dato la disponibilità per collaborare al progetto: Daniel, Andrea, Giorgio, Pietro e Lorenzo, apicoltore e grafico titolare di Vitaminastudio che ha realizzato un bellissimo pannello didattico esposto nei pressi dell’apiario. Grazie a mamma Serena Chiesa, entomologa presso la Fondazione Mach di S. Michele, già conosciuta dagli alunni per le sue lezioni sulle cimici asiatiche, che ci ha regalato delle arnie e messo a disposizione smielatore e sceratrice solare. Grazie al custode forestale Silvano Zorer che ha diretto le prime operazioni nel bosco. Grazie a Paolo, titolare della ditta Anzelini Legnami, che ha regalato tutto il larice usato per costruire la tettoia. Un enorme grazie a Rodolfo Piffer, impresario edile in pensione, che ha costruito, praticamente da solo, la tettoia. Grazie all’ass.ne Apicoltori della Vallagarina e al suo vice presidente Gabriele Demichei per la consulenza e il dono di una famiglia di api. Grazie alla dirigente scolastica, al sindaco e all’amministrazione comunale.

Nel 2016, terminati i lavori presso l’Aula nel Bosco, avevamo scritto: “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile.” Ecco, anche adesso la partecipazione collettiva a questo progetto ci fa ben sperare. Ci induce ottimismo per il futuro, per l’ambiente, per questo nostro pianeta Terra, per i nostri alunni e per le loro famiglie. Per tutta la comunità educante.